Chi siamo
L'associazione di promozione sociale COLTIVIAMO GENTILEZZA nasce dall'omonimo progetto ideato nel 2018 da Viviana Hutter, pedagogista, autrice e creativa, Kindness Trainer, Mindfulness Facilitator e insegnante Yoga per bambini, che da anni si occupa di pedagogia della gentilezza e della creatività, coadiuvata da Margherita Rizzuto nomade digitale esperta di politiche e strategie sociali e culturali, con l'obiettivo di diffondere una cultura delle emozioni e dell'empatia.
Entra nel team nel 2021, come Responsabile Comunicazione ed Eventi del Festival, Emanuela Nicoloro, attivissima esperta di eventi nell'ambito della cultura, e il suo contributo risulta fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi dell'associazione.
Collaborano al team, in diversi anni, Antonio Puzzi, antropologo ed esperto di progettazione e formazione in ambito culturale, Stefania Impagliazzo, esperta di didattica scientifica ed esperienze culturali multiesperienziali, Caterina Piscitelli pr manager ed esperta di strategie di comunicazione on ed offline e altri professionisti che hanno sempre messo a disposizione la loro esperienza e le loro competenze al servizio dell'associazione e dei suoi progetti solidali.
Entra nel team nel 2021, come Responsabile Comunicazione ed Eventi del Festival, Emanuela Nicoloro, attivissima esperta di eventi nell'ambito della cultura, e il suo contributo risulta fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi dell'associazione.
Collaborano al team, in diversi anni, Antonio Puzzi, antropologo ed esperto di progettazione e formazione in ambito culturale, Stefania Impagliazzo, esperta di didattica scientifica ed esperienze culturali multiesperienziali, Caterina Piscitelli pr manager ed esperta di strategie di comunicazione on ed offline e altri professionisti che hanno sempre messo a disposizione la loro esperienza e le loro competenze al servizio dell'associazione e dei suoi progetti solidali.
La nostra mission
PERCHE’?
Coltiviamo Gentilezza propone attraverso la condivisione di azioni e parole una sociologia pedagogica positiva per contrastare la violenza e la mancanza di rispetto in tutte le sue forme. Promuove un linguaggio positivo dove è importante cambiare i paradigmi espressivi: io sono contro diventa io sono per.
La nostra mission è diffondere esempi di gentilezza e buon pratiche convinti che ogni piccolo gesto di gentilezza, ogni piccola parola possano determinare un cambiamento nel mondo.
Emozionati, apri, sorridi, ascolta, condividi, offri, ripara, senti, rispetta con noi e renderemo insieme il mondo più bello.
COME?
Coltiviamo Gentilezza porta avanti progetti e filoni permanenti in tutta Italia seguendo quattro paradigmi SEMINA, COLTIVA, DIFFONDI, SOSTIENI.
Aderendo alla nostra mission è possibile diventare coltivatori di gentilezza, sostenendo i nostri progetti, seminando azioni gentili all’interno dei propri contesti, diffondendo gentilezza con i nostri angoli e le vostre storie.
COSA?
L’associazione si occupa di promuovere, sostenere, organizzare e realizzare laboratori, eventi, manifestazioni solidali, incontri di formazione e spunti didattici nei Comuni, nelle scuole, in enti pubblici e privati, attraverso diverse attività e differenti metodologie.
È promotrice e ideatrice del primo Festival della Gentilezza in Italia, un’iniziativa nata dal basso come festival diffuso in cui ognuno partecipa proponendo il proprio evento gentile: aziende, musei, librerie, scuole, comuni, biblioteche, negozi etc...
Una settimana di eventi dedicati alla narrazione di atti e parole gentili nelle realtà italiane, alla formazione e a laboratori per i più piccoli e non solo.
Il progetto nella sua intenzione più profonda ha come obiettivo quello di riportare le emozioni al loro equilibrio naturale, diffondendo una cultura della gentilezza che come diceva Goethe “…è la catena forte che tiene legati gli uomini”.
Coltiviamo Gentilezza propone attraverso la condivisione di azioni e parole una sociologia pedagogica positiva per contrastare la violenza e la mancanza di rispetto in tutte le sue forme. Promuove un linguaggio positivo dove è importante cambiare i paradigmi espressivi: io sono contro diventa io sono per.
La nostra mission è diffondere esempi di gentilezza e buon pratiche convinti che ogni piccolo gesto di gentilezza, ogni piccola parola possano determinare un cambiamento nel mondo.
Emozionati, apri, sorridi, ascolta, condividi, offri, ripara, senti, rispetta con noi e renderemo insieme il mondo più bello.
COME?
Coltiviamo Gentilezza porta avanti progetti e filoni permanenti in tutta Italia seguendo quattro paradigmi SEMINA, COLTIVA, DIFFONDI, SOSTIENI.
Aderendo alla nostra mission è possibile diventare coltivatori di gentilezza, sostenendo i nostri progetti, seminando azioni gentili all’interno dei propri contesti, diffondendo gentilezza con i nostri angoli e le vostre storie.
COSA?
L’associazione si occupa di promuovere, sostenere, organizzare e realizzare laboratori, eventi, manifestazioni solidali, incontri di formazione e spunti didattici nei Comuni, nelle scuole, in enti pubblici e privati, attraverso diverse attività e differenti metodologie.
È promotrice e ideatrice del primo Festival della Gentilezza in Italia, un’iniziativa nata dal basso come festival diffuso in cui ognuno partecipa proponendo il proprio evento gentile: aziende, musei, librerie, scuole, comuni, biblioteche, negozi etc...
Una settimana di eventi dedicati alla narrazione di atti e parole gentili nelle realtà italiane, alla formazione e a laboratori per i più piccoli e non solo.
Il progetto nella sua intenzione più profonda ha come obiettivo quello di riportare le emozioni al loro equilibrio naturale, diffondendo una cultura della gentilezza che come diceva Goethe “…è la catena forte che tiene legati gli uomini”.

Curiosità: Praticare gentilezza fa bene
Essere gentili, avere un comportamento pro sociale e imparare a donarsi di più a chi ci circonda può renderci più felici e migliorare il nostro benessere fisico ed emotivo.
A dimostrarlo sono da anni diverse ricerche scientifiche, una delle ultime è stata condotta negli Stati Uniti nel 2020 da un gruppo di psicologi dell’Iowa State Univeristy di Ames. Lo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Happiness Studies, ha dimostrato che 12 minuti di gentilezza al giorno sono sufficienti per risollevare il nostro umore e scacciare i pensieri negativi.
La ricerca è stata condotta su 496 studenti a cui è stato chiesto di fare una passeggiata di 12 minuti tra i corridoi e viali dell’Università.
I ricercatori hanno fatto compilare ai partecipanti dei 4 gruppi una serie di sondaggi, prima e dopo la passeggiata, per misurare diversi parametri: ansia, felicità, empatia, soddisfazione e premura. Dai risultati è emerso che i primi due gruppi, che hanno elaborato sentimenti amorevoli e di gentilezza verso gli altri, hanno registrato livelli minori di ansia e stress. “Abbiamo dimostrato che essere gentili con gli altri riduce l’ansia e aumenta la felicità”, ha dichiarato lo psicologo Douglas Gentile, autore della ricerca.
Essere gentili, avere un comportamento pro sociale e imparare a donarsi di più a chi ci circonda può renderci più felici e migliorare il nostro benessere fisico ed emotivo.
A dimostrarlo sono da anni diverse ricerche scientifiche, una delle ultime è stata condotta negli Stati Uniti nel 2020 da un gruppo di psicologi dell’Iowa State Univeristy di Ames. Lo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Happiness Studies, ha dimostrato che 12 minuti di gentilezza al giorno sono sufficienti per risollevare il nostro umore e scacciare i pensieri negativi.
La ricerca è stata condotta su 496 studenti a cui è stato chiesto di fare una passeggiata di 12 minuti tra i corridoi e viali dell’Università.
I ricercatori hanno fatto compilare ai partecipanti dei 4 gruppi una serie di sondaggi, prima e dopo la passeggiata, per misurare diversi parametri: ansia, felicità, empatia, soddisfazione e premura. Dai risultati è emerso che i primi due gruppi, che hanno elaborato sentimenti amorevoli e di gentilezza verso gli altri, hanno registrato livelli minori di ansia e stress. “Abbiamo dimostrato che essere gentili con gli altri riduce l’ansia e aumenta la felicità”, ha dichiarato lo psicologo Douglas Gentile, autore della ricerca.